AFC Asian Cup UAE 2019, un Giappone alternativo chiude al primo posto: Uzbekistan battuto in rimonta 2-1 - Jworld.it

AFC Asian Cup UAE 2019, un Giappone alternativo chiude al primo posto: Uzbekistan battuto in rimonta 2-1

Tre su tre per i Samurai Blue che al Khalifa bin Zayed Stadium battono anche l’Uzbekistan con il risultato di 2-1 ed ora aspettano di conoscere l’avversaria agli ottavi di finale che sarà una tra Qatar ed Arabia Saudita. Il Giappone sceso in campo quest’oggi è stato molto alternativo, se così vogliamo definirlo, dato che Moriyasu si è voluto cautelare in vista dell’ottavo di finale ed ha cambiato almeno dieci undicesimi della formazione che ha battuto l’Oman nella seconda giornata. L’unica cosa che non è cambiata è il modulo che è rimasto un 4-2-3-1 nonostante a centrocampo gli interpreti erano tutti diversi.

La partita è molto equilibrata nei primi quarantacinque minuti e le occasioni sono davvero poche. La prima della partita è della selezione uzbeka ed arriva al quarto d’ora con Shomurodov che tira con il corpo all’indietro ed alza troppo il pallone dopo averlo ricevuto nel cuore dell’area di rigore. Quattro minuti dopo il Giappone risponde con un tiro dal limite di Inui che si fionda più veloce che può su un rimpallo della difesa uzbeka, ma trova l’opposizione di Nesterov che para senza problemi. La prima frazione continua ad andare a fiammate ed i Samurai Blue si rivedono solo al 35′ con un bel tiro di Kitagawa messo in angolo da un attento Nesterov. Al 40′, però, la fiammata dell’Uzbekistan è decisiva: palla lunga di Khamdanov che lancia Shomudorov, l’attaccante del Rostov lotta in mezzo a Sasaki e Makino che ci vanno troppo leggeri e l’attaccante uzbeko riesce ad arrivare davanti a Schmidt ed a freddarlo. La reazione del Giappone non si fa attendere e tre minuti dopo arriva il pari con Yoshinori Muto, bravo a farsi trovare pronto sul cross di Muroya in area di rigore, col difensore della Tokyo protagonista di una bella giocata sulla destra, dove scappa via ad un difensore, mandandolo al bar.

Nella ripresa non ci sono cambi, ma il Giappone inizia ad essere più aggressivo ed ha almeno tre occasioni nel giro di pochi minuti, la più interessante con un bel destro di Ito respinto altrettanto bene da Nesterov. La pressione dei Samurai Blue è vincente dato che al 58′ arriva il vantaggio: cross dal centro di Muroya, respinta così e così della difesa uzbeka e da 25 metri Tsukasa Shiotani fa partire un missile imparabile anche per Superman e porta avanti i suoi. Gol al debutto per il giocatore dell’Al Ain che, arcana coincidenza, segna proprio nello stadio di proprietà del club emiratino. Il vantaggio è una mazzata per l’Uzbekistan che in tutto il secondo tempo crea solamente una palla gol negli ultimi minuti con un destraccio di Khamdanov dalla stessa distanza dove Shiotani ha segnato, ma Schmidt vola e regala belle fotografie a chi è a bordocampo. Il Giappone, invece, tenta di ripartire in contropiede e spreca una colossale occasione per chiuderla con Kitagawa che non riesce a tenere basso un pallone passatogli non perfettamente da Muto.

La partita si chiude sul 2-1 per i Samurai Blue che vincono meritatamente anche con le seconde linee. Rispetto alla prima gara, la squadra ha dimostrato di essersi ambientata bene al clima ed ha iniziato a prendere ritmo. Ora iniziano le sfide da dentro o fuori, ma il Giappone vuole dimostrare di essere la squadra da battere e vuole a tutti costi sollevare in aria quel trofeo, riscattando la magra figura del 2015.

TABELLINO DELLA GARA

Giappone 2-1 Uzbekistan 40′ Shomurodov (U), 43′ Muto (G), 58′ Shiotani

(Clicca qui per gli highlights dell’incontro)

Giappone (4-2-3-1): Schmidt; Muroya, Makino, Miura, Sasaki; Aoyama, Shiotani; Ito, Kitagawa (dal 90’+3 Tomiyasu), Inui (dall’81’ Haraguchi); Muto (dall’85’ Endo). All. H. Moriyasu

Uzbekistan (4-3-3): Nesterov;  Kashimov, Tukhtakhujaev, Krimets, Sayfiyev; Shukurov, Musaev (dal 76′ Rashidov), Sidikov; Khamdanov (dal 65′ Turgunbaev), Shomurodov (dal 70′ Bikmaev), Alibaev. All. H. Cuper

MVP: Tsukasa Shiotani

Classifica finale: Giappone 9, Uzbekistan 6, Oman 3, Turkmenistan 0

Arbitro: Mohamemd Abdulla Hassan Mohammed (Emirati Arabi Uniti)

Ammoniti: Muto (G), Shiotani (G), Sayfiyev (U), Krimets (U)

Espulsi: –

Stadio: Khalifa bin Zayed Stadium (Al Ain)

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