Top & Flop Meiji Yasuda J2 League 2019: Kashiwa e Yokohama super, Tokushima e Mito le sorprese. Omiya incompiuto - Jworld.it

Top & Flop Meiji Yasuda J2 League 2019: Kashiwa e Yokohama super, Tokushima e Mito le sorprese. Omiya incompiuto

Il meglio ed il peggio della seconda divisione di calcio giapponese

Con la finale play-out di sabato scorso che ha sancito la salvezza dello Shonan Bellmare, si è chiusa un’altra grande stagione della Meiji Yasuda J2 League 2019. Rispetto agli anni scorsi, sono stati segnati tantissimi gol, con Leonardo dell’Albirex Niigata laureatosi capocannoniere con ben 28 reti, mentre il secondo miglior marcatore è stato Olunga del Kashiwa con 27 reti. Ma in generale, rispetto allo scorso anno sopratutto, c’è stato maggior spettacolo ed è un dato da non sottovalutare vista la complessità di tale campionato. Chiusa la stagione è tempo di vedere quali sono stati i top ed i flop di quest’anno.

I Top

KASHIWA REYSOL – Senza dubbio sono quelli che si sono laureati campioni a meritare di essere il primo top di questa stagione. Nelle mani di Nelsinho Baptista, il Kashiwa Reysol dopo un avvio incerto, è decollato, si è appropriato della prima posizione e non l’ha più mollata fino alla fine. La squadra giallonera ha giocato una grande calcio, conquistando 84 punti e segnando ben 85 reti, una in meno dello Shonan Bellmare 2014 che collezionò 101 punti (record storico). Il Kashiwa ha poi chiuso con il botto il campionato, vincendo 13-1 contro la Kyoto e con Olunga autore di 7 reti.

YOKOHAMA FC – Il terzo posto dello scorso anno, a pari punti con l’Oita Trinita, è stato solo il punto di partenza di un progetto molto interessante. Lo Yokohama, guidato da Takahiro Shimotaira, si è regalato una stagione super creando una squadra mista con giocatori giovani interessanti come Yusuke Matsuo Koki Saito e giocatori esperti come Daisuke Matsui, Shunsuke Nakamura Kazuyoshi Miura. Il contributo degli ultimi due si sarà sentito soprattutto nello spogliatoio, dando coraggio alla squadra e sospingendola fino al secondo posto con ben 79 punti. Chapeaux agli azzurri!

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TOKUSHIMA VORTIS – La squadra allenata da Ricardo Rodriguez non è partita benissimo e nessuno si aspettava che avrebbero chiuso il campionato al quarto posto a soli sei punti dalla promozione diretta. Il tecnico spagnolo non è riuscito ad ottenere la promozione solo per la regola assurda del play-out di premiare la squadra della J1 (in questo caso lo Shonan), ma la stagione resta importante. Il Tokushima ha accelerato nelle ultime 15 giornate, piazzandosi al primo posto in questa speciale classifica con 11 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta, raccogliendo risultati importanti. Mantenendo questo organico, aggiungendo qualche altro innesto importante, il prossimo anno il Tokushima potrà puntare alla promozione diretta. Il miglior marcatore è stato Atsushi Kawata con 13 gol, ma sono stati tanti quelli che hanno contribuito al terzo posto come capitan Jordi Buijs autore di 7 gol, Nomura, Iwao e Koki Kiyotake.

LEONARDO – Dopo essere diventato capocannoniere di J3 lo scorso anno, il brasiliano è salito di categoria e non ha perso la sua freddezza sotto porta. Ben 28 reti segnate con l’Albirex Niigata che, pur piazzandosi decimo, è stato il secondo miglior attacco del torneo con 71 reti. Leonardo sta anche pensando di ottenere la cittadinanza giapponese per poter giocare con i Samurai Blue ed un bomber come lui farebbe al caso di Moriyasu. Tuttavia, Leonardo dovrà restare in Giappone altri 3 anni per ottenere questa opportunità e se manterrà questo rendimento le porte del Giappone si apriranno. Ha appena 22 anni ed il suo futuro appare roseo.

OLUNGA E UTAKA – Uno ha segnato 27 gol con il Kashiwa, l’altro ne ha siglati 20 contro il Kofu. Olunga, alla sua seconda stagione in giallonero, ha messo in mostra tutte le sue qualità rivelandosi fondamentale non solo a livello di gol, firmando anche nove assist e sfruttando al meglio la sua stazza fisica che lo hanno reso immarcabile. Utaka, invece, è una vecchia conoscenza del calcio giapponese ed a 35 anni ha collezionato ben 20 reti in stagione, cosa assolutamente non scontata in un campionato come quello cadetto giapponese. Mai due africani avevano fatto così bene in Giappone ed il Kenya sicuramente avrà apprezzato il rendimento di Olunga, considerato che ha 25 anni e tanti margini di crescita.

I Flop

OMIYA ARDIJA – L’eterna incompiuta che ha perso la via della J1. L’Omiya Ardija è arrivato due volte ai play-off  e per due volte è stato eliminato da squadra più deboli sulla carta come Montedio Yamagata e Tokyo Verdy. Gli Scoiattoli non riescono a tornare in prima divisione nonostante la qualità presente in rosa ed un mercato importante, mostrando delle lacune di concentrazione molto gravi. Il prossimo anno non possono sbagliare e dovranno centrare l’obiettivo promozione senza se e senza ma.

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NAGASAKI E TOKYO VERDY – Diversamente dal Kashiwa, la stagione del Nagasaki è stata negativa. Dopo la retrocessione dello scorso anno non ci si aspettava un’involuzione del genere ed un misero dodicesimo posto è inconcepibile per una squadra che ha in rosa gente come Hiroto Goya, capace di segnare ben 22 reti quest’anno, Keiji Tamada Victor Ibarbo. Delude anche la Tokyo Verdy che, perso Lotina, è andato nel panico affidando il comando della squadra prima a Gary White e poi a Hideki Nakai che ha evitato il naufragio. Da entrambe ci si aspetta molto di più il prossimo anno, con la Verdy che dovrà anche intervenire sul mercato: le perdite in attacco di gente come Pinheiro Douglas Vieira hanno pesato.

KAGOSHIMA UNITED – Il Ryukyu è riuscito a salvarsi pur vendendo il bomber Koji Suzuki a metà stagione, il Kagoshima no. Per tutta la stagione, rispetto all’altra neopromossa, il Kagoshima non ha mai dato la sensazione di poter essere una squadra da J2 ed alla fine è arrivata una retrocessione dolorosa. Dovesse tornare in J2 tra un anno, la società dovrà creare una squadra più pronta ad un campionato che non ha pietà per nessuno.

La sorpresa

MITO HOLLYHOCK – Il Mito Holllyhock è la sorpresa del torneo assieme al Tokushima che va nei top per un campionato straordinario. Non sarà andato ai play-off, ma il Mito ha giocato un buon calcio e messo in mostra tanti bei talenti come Koki Ogawa capace di ricevere anche la convocazione in nazionale maggiore con Moriyasu trovando anche una tripletta contro Hong Kong. Solo la differenza reti a sfavore con il Montedio Yamagata ha impedito al Mito di partecipare ai play-off, ma arrivare settimi è stato già un grandissimo risultato. Era da 16 anni che il Mito non arrivava così in alto ed ora dovrà essere bravo, sotto la guida del nuovo allenatore, a confermarsi e a puntare ancora a crescere.

La classifica finale

Promosse in J1 League 2020: Kashiwa Reysol Yokohama FC

Retrocesse in J3 League 2020: Kagoshima United FC Gifu

Capocannoniere: Leonardo (Albirex Niigata) con 28 gol

RISULTATI DEI PLAY-OFF

Quarti di finale: Tokushima Vortis *1-1 Ventforet Kofu, Omiya Ardija 0-2 Montedio Yamagata

Semifinale: Tokushima Vortis 1-0 Montedio Yamagata

Finale: Shonan Bellmare* 1-1 Tokushima Vortis

In grassetto: qualificata

*qualificata per un miglior piazzamento

 

 

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