Road to Qatar 2022 & China 2023, il Giappone prosegue la sua marcia: battuto anche il Kirghizistan - Jworld.it

Road to Qatar 2022 & China 2023, il Giappone prosegue la sua marcia: battuto anche il Kirghizistan

Su un campo impraticabile i Samurai Blue si impongono 2-0 grazie alle reti di Minamino su rigore e di Haraguchi su punizione

Si avvicina sempre di più la qualificazione alla terza ed ultima fase delle qualificazioni al prossimo Mondiale e alla prossima Coppa d’Asia per il Giappone. I Samurai Blue, scesi oggi in campo per la prima volta con la nuova maglia mimetica, hanno ottenuto la loro quarta vittoria battendo 2-0 a Biskek il Kirghizistan. Sul prato davvero indecente del Dolen Omurzakov Stadium, il Giappone non gioca una grande partita, ma è concreto ed alla fine è ciò che conta in gare come questa.

Come il Tagikistan anche il Kirghizistan parte forte spinto dal proprio caldissimo pubblico, accorso in massa nonostante la temperatura fosse molto bassa. La prima occasione, però, è per il Giappone con Minamino che al 9′ colpisce di testa tutto solo in area, ma manda fuori di pochissimo. Al 18′ è ancora Minamino ad andare vicino alla rete con Kadyrbekov che si oppone in modo ottimale al tiro del giocatore del Salisburgo. La risposta della nazionale kirghisa arriva attorno alla mezz’ora con una botta da distanza ravvicinata di Sagynbaev sulla quale Gonda è bravissimo a respingere il pallone in corner.

I Samurai Blue, nonostante tutte le difficoltà nel tenere palla a causa del campo, vanno ancora vicini al vantaggio con Nagai che di testa spedisce fuori dopo aver rubato il tempo ad Haraguchi. Prima della fine del primo tempo, il Giappone la sblocca: tacco splendido di Ito per Minamino che viene travolto da Kadyrbekov in uscita e si conquista il rigore che egli stesso realizza con freddezza. Quinto gol in quattro partite per Minamino che con il Giappone sta avendo una continuità di rendimento eccezionale, a conferma degli ottimi mesi che sta passando a Salisburgo che gli hanno permesso di stimolare l’interesse del Liverpool.

Il gol subito è una mazzata a livello psicologico per il Kirghizistan che nel secondo tempo rende la partita più maschia e le interruzioni sono molte. Al 53′ il Giappone approfitta dei falli dei padroni di casa, segnando su punizione con Haraguchi che beffa il portiere calciando sul suo palo, con Kadyrbekov che fa un passo dall’altro lato, venendo preso in controtempo. Raddoppio e partita in ghiaccio per il Giappone che decide di lasciare il possesso al Kirghizistan.

La cosa complica di molto i piani della nazionale di Krestinin, non abituata a fare il gioco contro squadre così organizzate ed i tentativi di portare pericoli non terminano mai in modo positivo. Il Giappone riesce così a difendere il 2-0 senza sforzarsi troppo, con Moriyasu che manda nella mischia anche Nakajima e Yamaguchi a tredici minuti dal termine per migliorare la tenuta del centrocampo e poter ripartire. La partita termina senza altre emozioni ed il Giappone si prende altri tre punti che legittimano il primato.

I Samurai Blue mantengono anche l’imbattibilità, mostrando grande attenzione che in partite come queste è facile perdere quando si pensa di aver i tre punti in tasca. Il prossimo impegno della nazionale sarà martedì 19 Novembre in amichevole ad Osaka contro il Venezuela, mentre la prossima sfida valevole per le qualificazioni sarà a Marzo 2020 contro Myanmar al Saitama Stadium.

TABELLINO 

Kirghizistan 0-2 Giappone (41′ Minamino rig., 54′ Haraguchi)

KIRGHIZISTAN (4-5-1): Kadyrbekov; Kichin, Kozubaev, Yusupov, Maier (dall’85’ Mishchenko); Alykulov, Bernhardt, Sagynbaev (dall’83’ Akhmedov), Musabekov (dal 70′ Abdurahmanov), Shukurov; Murzaev. CT: Alexander Krestinin

GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Ueda, Yoshida, Nagatomo; Shibasaki (dal 77′ Yamaguchi), Endo; Ito (dal 77′ Nakajima), Minamino, Haraguchi; Nagai (dall’87’ Suzuki). CT: Hajime Moriyasu

Arbitro: Mohammed Al Hoaish (Arabia Saudita)

Ammoniti: Endo (G)

Espulsi: –

Stadio: Dolen Omurzakov Stadium (Biskek)

Spettatori: 17.543

 

 

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