Un brutto Giappone si lascia umiliare dal Venezuela: ad Osaka finisce 4-1 per la Vinotinto - Jworld.it

Un brutto Giappone si lascia umiliare dal Venezuela: ad Osaka finisce 4-1 per la Vinotinto

I Samurai Blue giocano il peggior primo tempo sotto la gestione Moriyasu, restando sempre in balia degli avversari. Non basta una buona ripresa

L’unica cosa positiva che viene da pensare dopo una partita del genere è che si è trattato solo di un amichevole. Ed in effetti possiamo usare proprio l’aggettivo “amichevole” per descrivere il Giappone che è sceso in campo al Suita City Stadium di Osaka per affrontare il Venezuela. I Samurai Blue hanno iniziato la partita come se stessero giocando una partitella di calcetto con gli amici, ma la Vinotinto non ne ha voluto sapere di essere amica.

I sudamericani, infatti, sono scesi in campo con il coltello tra i denti ed hanno preso spesso a randellate i giocatori del Giappone, commettendo molti falli. Il gioco duro ha premiato il Venezuela che ha tenuto il campo alla perfezione nel primo tempo, approfittando anche di un Giappone svagato e pasticcione a centrocampo, dove sono stati persi tantissimi palloni. A fare male alla selezione nipponica ci ha pensato Salomon Rondon non una ma per ben tre volte, con il giocatore del Dalian Yifang a segno all’8′, al 31′ ed al 34′, una volta di testa e due volte a due passi dalla porta

Risultati immagini per 日本1-4ベネズエラ

La coppia di centrali giapponese formata da Ueda ed Hatanaka non hanno mai anticipato l’attaccante venezuela che ha fatto quel che voleva. Stessa cosa Machis Soteldo, autore della quarte rete del Venezuela, che sulle fasce hanno mandato al manicomio MuroyaSasaki. Moriyasu effettua dei cambi nella ripresa rilevando un disastroso Ueda per Miura ed inserendo Furuhashi per un impalpabile Suzuki, con il giocatore del Vissel Kobe all’esordio con i Samurai Blue.

Il secondo tempo è più piacevole ed il Giappone ha tante occasioni per riscattarsi, trovando il gol al 70′ con Hotaru Yamaguchi, complice una deviazione. I Samurai Blue hanno altre chance per il 2-4, ma alla fine il risultato non cambia più. La sconfitta in sé è pesante, anche perché il Venezuela non è superiore come dice il risultato, ma deve essere ben assorbita e valutata come incidente di percorso.

Incidente di percorso da non ripetere, soprattutto nelle modalità in cui è arrivato. La differenza tra primo e secondo tempo è stata abissale e Moriyasu avrà tratto indicazioni importanti su chi merita di stare in nazionale. Tra quelli che non dovrebbero tornare ci sono Kawashima, Muroya e Sasaki, oggi peggiori in campo, ma anche Musashi Suzuki ha dimostrato (e non solo oggi) di non essere all’altezza dei Samurai Blue

All’East Asian Championship di Dicembre (sfide contro Cina, Hong Kong e Corea del Sud), mancheranno di sicuro i giapponesi impegnati in Europa e ci saranno altri esperimenti. Si spera che Moriyasu porti gente valida e soprattutto giovane, con la voglia di spaccare il mondo, visto che altre debacle simili non saranno tollerate da parte della JFA e da parte dei tifosi.

TABELLINO

Giappone 1-4 Venezuela (70′ Yamaguchi – 8′, 31′, 34′ Rondon, 38′ Soteldo)

GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Muroya, Ueda (dal 46′ Miura), Hatanaka, Sasaki; Shibasaki, Hashimoto (dal 65′ Yamaguchi); Haraguchi (dall’82’ Ideguchi), Asano (dal 65′ Nagai), Nakajima; M. Suzuki (dal 46′ Furuhashi). CT: Hajime Moriyasu

VENEZUELA (4-2-3-1): Farinez; Rosales, Hernandez, Osorio, Villanueva; Herrera (dal 90’+2 Anon), Manzano (dall’82’ Zambrano); Machis (dal 61′ Otero), Rincon, Soteldo (dal 77′ Murillo); Rondon (dal 90′ Aristeguieta). CT: Rafael Dudamel

Arbitro: Mohd Amirul Izwan Yaacob (Malesia)

Ammoniti: Sasaki (G),Villanueva (V), Hashimoto (G), Manzano (V), Rincon (V)

Espulsi: –

Stadio: Panasonic Suita City Stadium (Osaka)

Spettatori: 39.694

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