Un Giappone meraviglioso trionfa sull'Uruguay con un pazzesco 4-3! - Jworld.it

Un Giappone meraviglioso trionfa sull’Uruguay con un pazzesco 4-3!

Partenza perfetta e convincente per Moriyasu sulla panchina della nazionale giapponese

Ci si aspettava una bella partita al Saitama Stadium tra Giappone ed Uruguay, ma non così bella, soprattutto da parte dei Samurai Blue che hanno sfoggiato una prestazione meravigliosa da grande squadra ed hanno saputo battere una squadra che si trova al quinto posto del ranking FIFA e reduce da un buon Mondiale russo. Ancora una volta, Moriyasu ha optato per il 4-2-3-1 ed il modulo si è rivelato nuovamente azzeccato, con l’ex allenatore del Sanfrecce Hiroshima che ha deciso quale strada prendere.

Già dai primi minuti si nota come il Giappone stia bene sotto tutti i punti di vista, riuscendo a giocare in velocità e mettendo a dura prova la difesa uruguagia. Al 10′ minuto, i Samurai Blue passano in vantaggio: palla stupenda di Nakajima a trovare Minamino in area di rigore che si libera della marcatura, va alla conclusione, Muslera prova ad opporsi ma non c’è niente da fare. La rete rende il Giappone ancor più pericoloso e qualche minuto dopo Osako va vicinissimo al 2-0, sbagliando un gol facile facile angolando troppo sulla sinistra. La risposta dell’Uruguay, invece, è tutta in un colpo di testa di Godin respinto alla grande da Higashiguchi. I sudamericani, però, non si arrendono ed al 28′ trovano l’1-1 con Pereiro che insacca a porta vuota su sponda di testa di Godin.

Subito il gol, il Giappone reagisce con forza al nuovo equilibrio e si riversa nuovamente all’attacco ed al 36′ si riporta avanti, con Osako che sfrutta una pessima respinta di Muslera sul tiro da fuori di Nakajima. Il gol è l’ultima emozione di un primo tempo giocato a ritmi molto alti che fanno sembrare il match tutt’altro che un’amichevole, con entrambe le formazioni che vogliono vincere.

L’inizio del secondo tempo è tutto di marca sudamericana, con l’Uruguay che spinge fortissimo per trovare immediatamente il pareggio e dopo appena venti secondi Pereiro impegna Higashiguchi di testa, ma il portiere del Gamba Osaka è attento e alza la sfera sulla traversa. Dal corner, Godin fa nuovamente sponda di testa trovando Coates che, però, spedisce il pallone in curva calciando in modo molto scordinato. La pressione sudamericana ha effetto al 57′, con Miura che combina un pasticcio passando il pallone all’indietro pensando di trovare Higashiguchi ed invece trova Cavani che è spietato e sigla il 2-2. Nonostante il nuovo pareggio, il Giappone non si demoralizza ma, anzi, ruggisce con orgoglio, forse sorprendendo un po’ anche l’Uruguay e passa subito avanti per la terza volta con Doan che intercetta Cavani in uscita, la passa a Sakai al limite, il difensore del Marsiglia gliela ridà e l’attaccante del Groningen prima manda al bar Godin e poi infila Muslera all’angolino.

Gol spettacolare del Giappone, con Muslera che nulla può sulla conclusione di Doan che trova il primo gol nella casa dei Samurai Blue. Samurai Blue che non si fermano e che segnano anche il quarto gol al 66′ con Minamino che si tuffa lestamente su un’altra respinta rivedibile di Muslera sulla botta di Doan dal limite. L’Uruguay sembra un pugile suonato e pochi minuti dopo il Giappone rischia di segnare anche il 5-2, ma Osako mette alto sul cross teso e rasoterra di Sakai. Al 75′, però, i sudamericani tornano in partita con Cavani che con uno scavetto morbido serve Rodriguez che è bravo a mettere il pallone all’angolino, con Higashiguchi che tocca, ma non riesce ad evitare il 4-3. I restanti quindici minuti, tuttavia, non fruttano altre occasioni per l’Uruguay che deve così togliersi il cappello ed applaudire il Giappone che vince meritatamente la partita.

I Samurai Blue hanno giocato una partita spettacolare, mantenendo i ritmi altissimi fino a dieci minuti dal termine. Se contro Costa Rica e Panama il Giappone aveva convinto, con questa vittoria ha fatto capire di essere davvero pronto per la Coppa d’Asia, al di là del fatto che ci saranno altre due amichevoli a Novembre. Se continua su questa strada, il Giappone può seriamente pensare di trionfare negli Emirati Arabi, mai si erano visti i Samurai Blue giocare così bene.

TABELLINO DELLA GARA

Giappone 4-3 Uruguay 10′, 66′ Minamino (G), 28′ Pereiro (U), 36′ Osako (G), 57′ Cavani (U), 59′ Doan (G), 75′ Rodriguez (U)

Giappone (4-2-3-1): Higashiguchi; Sakai, Miura, Yoshida, Nagatomo; Shibasaki (dal 74′ Aoyama), Endo; Doan, Minamino, Nakajima (dall’87’ Haraguchi); Osako. All. Hajime Moriyasu

Uruguay (4-4-1-1): Muslera; Caceres (dal 64′ Mayada), Coates, Godin, Laxalt; Pereiro [dal 76′ Maxi Gomez (dall’85’ Stuani)], Bentancur (dal 46′ Valverde), Torreira (dal 74′ Nandez), Saracchi; De Arrascaeta (dal 46′ Rodriguez); Cavani. All. Oscar Tabarez

MVP: Shoya Nakajima

Arbitro: Ko Hyung Jin (Corea del Sud)

Ammoniti: Saracchi (U), Miura (G)

Espulsi: –

Stadio: Saitama Stadium 2002 (Saitama)

Spettatori: 57.239

 

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