Il nuovo Giappone targato Hajime Moriyasu non poteva sperare in esordio migliore. Al Suita City Football Stadium di Osaka, i Samurai Blue danno spettacolo e rifilano tre reti al malcapitato Costa Rica che resta travolto dalla furia nipponica. Un successo così ci voleva, soprattutto dopo i brutti momenti vissuti dal popolo giapponese con il tifone Jebi ed il terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito l’isola di Hokkaido, portando all’annullamento della prima partita contro il Cile.
L’ex tecnico del Sanfrecce Hiroshima ha mandato in campo un mix di esperienza e gioventù, con ben sei giocatori al di sotto dei 25 anni e con cinque dai 26 anni in più, mentre in panchina la maggior parte non superava i 26 anni di età. Moriyasu ha disposto i suoi con un 4-2-3-1, modulo utilizzato anche da Nishino ai Mondiali e che tanto bene ha fatto. Ciò è stato confermato dalla partita disputata dai Samurai Blue che hanno rischiato davvero poco o nulla.
Al Giappone bastano 16′ per sbloccare la partita e da calcio d’angolo di Nakajima, arriva il colpo di testa di Sasaki che viene deviato da Oviedo e beffa Moreira. I Samurai Blue amministrano il vantaggio e cercano il raddoppio partendo in velocità, mentre Costa Rica non riesce ad avanzare oltre la trequarti ed è costretta a tirare dalla distanza. Proprio Oviedo è pericoloso da quasi trenta metri, ma Higashiguchi è bravo e devia in calcio d’angolo. Nella prima frazione, così come in tutta la partita, i migliori sono Nakajima e Minamino che fanno letteralmente impazzire la difesa del Costa Rica con la loro agilità e la loro qualità. Proprio quest’ultimo sfiora il gol a cinque dal termine calciando di prima intenzione su sponda di petto di Yu Kobayashi, bravo a servire il compagno in modo preciso, ma Moreira mette in angolo con una grande parata.
Nella ripresa, la storia non cambia ed al 56′ Minamino va vicinissimo alla rete con un colpo di testa su altro cross perfetto di Nakajima. Passano solo due minuti ed è Doan a sfiorare il raddoppio quando, su passaggio filtrante preciso di Kobayashi, impegna Bricero che è fortunato nell’avere Hernandez alle proprie spalle, con il difensore che spazza il pallone prima che varchi la soglia della porta. I Samurai Blue sono incontenibili e, continuando a forzare la difesa nordamericana, trovano il 2-0 al 66′: passaggio illuminante no-look di Nakajima per Endo in area di rigore che subito la passa a Minamino che deve solo appoggiare in porta di destro. Doppio vantaggio meritato per il Giappone e primo gol strameritato per il giocatore del Salisburgo con la maglia della nazionale. Nel finale, Moriyasu fa qualche cambio, facendo debuttare in nazionale altri giocatori come Morita e Misao, alla loro prima convocazione. In campo entra anche il talento venticinquenne del Kashiwa Reysol, Junya Ito che nel recupero si rende protagonista di una grande volata sulla destra, entra in area e di sinistro riesce a battere Briceno.
Non poteva esserci esordio migliore, di quelli promettenti, per iniziare il percorso verso la Coppa d’Asia 2019 del prossimo Gennaio che si disputerà negli Emirati Arabi Uniti che il Giappone deve e vuole disputare da protagonista. La nazionale è molto promettente e Moriyasu è un allenatore molto preparato e vincente, avendo vinto un campionato di J1 con il Sanfrecce Hiroshima. I Samurai Blue si ritroveranno ad ottobre per gli ultimi due impegni prima della Coppa d’Asia contro Panama al Niigata Stadium (12 Ottobre) ed Uruguay al Saitama Stadium (16 Ottobre).
TABELLINO DELLA GARA
Giappone 3-0 Costa Rica 16′ Oviedo (aut.), 66′ Minamino, 90’+3 J. Ito
Giappone (4-2-3-1): Higashiguchi; Muroya (dall’82’ Morita), Miura, Makino, Sasaki (dal 78′ Kurumaya); Aoyama (dall’87’ Misao), W. Endo; Doan (dall’85’ J. Ito), Minamino, Nakajima (dal 75′ Amano); Kobayashi (dal 68′ Asano). All. Hajime Moriyasu
Costa Rica (3-4-1-2): Moreira (dal 46′ Briceno); Vargas (dal 68′ Colindres), Duarte, Brown; Oviedo (dal 46′ Hernandez), Cruz (dal 46′ Azofeifa), Guzman Perez, Smith; Leal (dal 62′ Marin); George Clayton (dal 56′ Moya), Ramirez. All. Oscar Ramirez
MVP: Nakajima
Arbitro: Muhammad Taqi Aljaafari Bin Jahari (Singapore)
Ammoniti: Cruz, Duarte
Espulsi: –
Stadio: Suita City Football Stadium (Osaka)
Spettatori: 33.891
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