Quest’oggi è stata scritta la parola fine alla Meiji Yasuda J1 League 2019 con la disputa dell’ultima giornata. Com’era prevedibile dopo quanto accaduto nella penultima giornata, lo Yokohama F. Marinos si è laureato campione di Giappone per la quarta volta nella sua storia dopo ben 15 anni. I Marinos non lasciano niente alla Tokyo, nemmeno la soddisfazione di vincere lo scontro diretto e chiudere quantomeno a pari punti.
Alla squadra della capitale serviva un vero miracolo per vincere il titolo ed era costretta a vincere 4-0. La Tokyo, invece, non è riuscita nemmeno a fare un gol con lo Yokohama che gli ha rifilato un secco 3-0 che non ammesso repliche. La partita si risolve già nel primo tempo con le reti di Theerathon ed Erik, mentre nella ripresa ci ha pensato Keita Endo a chiudere ogni discorso. In un Nissan Stadium gremitissimo (record di affluenza in J-league, quasi 64.000 spettatori) è partita poi la festa con Ange Postecoglou artefice di una vera e propria impresa. Il tecnico è così divenuto il primo allenatore australiano a vincere la J-League e ricorderà per sempre questo successo.
La Tokyo dovrà dunque consolarsi con la qualificazione in AFC Champions League, restando comunque fiera della stagione fatta e di esser rimasta dietro ad una grande squadra come lo Yokohama fino alla fine. Qualificazione in Champions ottenuta anche dal Kashima a cui basta l’autogol di Nakatani per superare il Nagoya per assicurarsi la terza posizione a danno del Kawasaki. Ai Delfini non basta il 2-1 sul campo del Sapporo, ma possono ancora qualificarsi alla prossima AFC Champions League e dovranno sperare in una vittoria del Kashima in Coppa dell’Imperatore. Nel caso in cui i Cervi vincessero la coppa, essendo già qualificati alla competizione, sarebbe proprio il Kawasaki ad andare in Champions.
Nei bassifondi della classifica, toccherà allo Shonan Bellmare disputare il play-out contro una tra Tokushima Vortis e Montedio Yamagata. Allo Shonan sarebbe bastata una vittoria per evitare tale spareggio, ma dopo essere andato avanti 1-0 con Noda all’86’ sul campo dello Yamaga, si è fatto raggiungere nel recupero dal gol di Sakano. La rete dei biancoverdi ha condannato lo Shonan che per peggior differenza reti rispetto al Sagan Tosu (sconfitto 1-0 in casa dello Shimizu S-Pulse) dovrà sudarsi la salvezza fino all’ultimo.
A Kobe, invece, ha avuto luogo l’ultima partita di J-League per David Villa con la maglia del Vissel. El Guaje ha segnato anche su rigore nel match vinto 4-1 dai suoi sullo Jubilo Iwata (tripletta di Podolski) ed alla fine è stato celebrato alla grande dai compagni. Il Vissel Kobe è ancora in corsa per la Coppa dell’Imperatore e Villa farà di tutto per regalarsi un ultimo trofeo da mettere nella sua prestigiosa bacheca.
TABELLINI E HIGHLIGHTS
Sabato 7 Dicembre
Yokohama F. Marinos 3-0 FC Tokyo (26′ Theerathon, 44′ Erik, 77′ Endo)
Nagoya Grampus 0-1 Kashima Antlers (43′ Nakatani aut.)
Consadole Sapporo 1-2 Kawasaki Frontale (34′ L. Fernandes – 1′ Kobayashi, 13′ Wakizaka)
Urawa Red Diamonds 2-3 Gamba Osaka (62′ Kashiwagi, 90′ Fabricio – 9′ Usami, 64′ Ademilson, 87′ Fukuda)
Oita Trinita 0-2 Cerezo Osaka (28′ Souza, 54′ Okuno)
Shimizu S-Pulse 1-0 Sagan Tosu (68′ Douglas)
Sanfrecce Hiroshima 1-0 Vegalta Sendai (78′ Leandro)
Vissel Kobe 4-1 Jubilo Iwata (36′, 78′, 85′ Podolski, 75′ David Villa rig. – 51′ Adailton)
Matsumoto Yamaga 1-1 Shonan Bellmare (90′ Sakano – 86′ Noda)
CLASSIFICA E VERDETTI
- Yokohama F. Marinos campione di Giappone e qualificato per l’AFC Champions League 2020
- FC Tokyo e Kashima Antlers qualificate per l’AFC Champions League 2020
- Shonan Bellmare al play-out
- Matsumoto Yamaga e Jubilo Iwata retrocesse in Meiji Yasuda J2 League 2020
- Marcos Junior (Yokohama F. Marinos) vince la Scarpa d’oro con 15 gol, Teruhito Nakagawa (Yokohama F. Marinos), miglior assist-man del torneo con 10 assist
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