Venerdì è finalmente iniziata la nuova stagione di calcio giapponese con la prima giornata di Meiji Yasuda J1 League. Prima giornata che ha regalato subito spunti molto interessanti.
Ad aprire la stagione, nella serata giapponese di venerdì (le ore 12:00 in Italia), sono state Sagan Tosu e Vissel Kobe che hanno dato vita ad una partita molto combattuta. Il Tosu ha subito sbloccato l’incontro al 3′ grazie al rigore messo a segno da Tagawa, con la squadra di Ficcadenti che ha dominato per larghi tratti il primo tempo, avendo anche delle occasioni per raddoppiare. Il Vissel Kobe soffre, ma resiste, e nella ripresa scende in campo con tutt’altro spirito e sfiora svariate volte la rete del pareggio, senza trovarlo, sia per imprecisione, sia per le parate di Kim Seung-Gyu. Yoshida non si arrende e manda in campo anche l’ex Avispa Fukuoka, Wellington, per aumentare il peso offensivo. Scelta azzeccata perché, all’87’, il brasiliano, di sponda, riesce a servire Mike Havenaar al limite dell’area e l’ex ADO Den Haag e Vitesse riesce a siglare il gol del definitivo 1-1 con un bel destro dal limite, imparabile per Gonda.
Dopo tre sconfitte in tre gare ufficiali (due in AFC Champions League ed una in Supercoppa), prima vittoria, e che vittoria, per i campioni di Giappone del Kawasaki Frontale. Gli azzurri, scesi in campo in maglia bianca, hanno travolto 3-0 lo Jubilo Iwata, squadra rivelazione dello scorso campionato, chiudendo la pratica già nei primi 45′. La partita si sblocca al 24′ ed il gol del vantaggio porta la firma del 37enne Kengo Nakamura. Il numero 14 riesce a penetrare indisturbato nella difesa e si fa trovare pronto sul cross di Neto, bravo a vedere l’inserimento del compagno, e di testa riesce a superare Kaminski. Nakamura non si accontenta ed al 43′ mette un cross preciso al centro per Taniguchi che di testa fa 2-0, mandando in completa confusione l’Iwata, Iwata che si prende anche il terzo gol nel recupero: punizione di Nakamura dalla destra e colpo di testa a battere Kaminski di Eduardo. Nella ripresa, l’Iwata tenta di riaprire la contesa, ma il risultato non cambia.
Si salva il Kashima Antlers che pareggia 0-0 sul campo dello Shimizu S-Pulse. I padroni di casa mettono alle corde i vice-campioni di Giappone per tutto il primo tempo, colpendo anche un palo ed al 41′ si conquistano un penalty per una spinta di Leo Silva. Dal dischetto si presenta il nuovo arrivato, Crislan, che tira il rigore in un modo orribile, con Kwon Sun-Tae che si lancia a sinistra e para senza troppi patemi. Nella ripresa, il Kashima cambia registro e, da corner, accarezza il vantaggio con Suzuki che, a pochi passi dalla porta, calcia proprio addosso a Rokutan. La cosa si ripete nelle ultime battute di gara quando, sul cross di Koki Anzai, Suzuki colpisce troppo centralmente di testa.
Non poteva esserci esordio migliore per il Nagoya Grampus, tornato in prima divisione dopo un solo anno in J2. La squadra di Kazama, infatti, è riuscita a sbancare il Suita City Stadium, casa del Gamba Osaka, vincendo 3-2. A partire meglio, però, sono i nerazzurri che pressano con ferocia e trovano il vantaggio al 13′ con il gol dello storico centrocampista della nazionale giapponese, Yasuhito Endo, che manda il pallone all’angolino con un destro preciso ed imparabile per Langerak. Il Nagoya reagisce e trova la parità undici minuti più tardi: grande slalom di Izumi che serve Jô che a sua volta entra in area e serve Gabriel Xavier che batte Higashiguchi e trova la sua prima rete in J1, dopo i tanti messi a segno lo scorso anno in J2. Nella ripresa, il Nagoya la ribalta: punizione dalla sinistra di Gabriel Xavier, il pallone arriva con un po’ di fortuna a William Rocha che, tutto solo davanti ad Higashiguchi, non può proprio sbagliare, siglando il primo gol della sua stagione in Giappone. La partita si mantiene su buoni ritmi ed il Gamba Osaka è sempre più pericoloso, con i nerazzurri che riescono a trovare la parità al 79′ grazie al colpo di testa di Nagasawa sul cross dalla destra di Nakamura. La gioia del Suita City Stadium dura pochissimo perché, all’84’, Gabriel Xavier serve Hattanda che subito la passa a Jô, bravo a battere Higashiguchi nell’uno contro uno. Il brasiliano con la maglia numero 7, dunque, bagna con un gol ed un assist il suo esordio in Giappone e non poteva sperare in partenza migliore, sia per lui che per il Nagoya.
Giornata di debutto e gol anche per Teerasil Dangda che ha contribuito alla vittoria del suo Sanfrecce Hiroshima contro il Consadole Sapporo. Il thailandese, infatti, firma l’unica rete dell’incontro al minuto 28, quando, sul cross di Kashiwa, colpisce a rete di testa. Con questo gol, Dangda è diventato il primo thailandese a segnare nel campionato giapponese ed a fine gara è stato premiato come migliore in campo. Per quanto riguarda la partita, successo meritato per i viola che hanno sfruttato meglio le occasioni avute rispetto al Sapporo che, soprattutto nella ripresa, spreca tanto.
Partenza falsa per il Kashiwa Reysol che perde 1-0 sul campo del Vegalta Sendai. A decidere la partita è la rete ad inizio ripresa di Ko Itakura che svetta più in alto di tutti sulla punizione di Kobayashi dalla destra. I campioni d’Asia dell’Urawa Red Diamonds, invece, tornano a Saitama con un solo punto dalla trasferta sul campo della Tokyo. La partita finisce 1-1 ed i gol arrivano ad inizio ripresa nel giro di due minuti: prima la squadra della capitale si porta avanti al 48′ con Higashi che, presentatosi davanti a Nishikawa, batte il portiere della nazionale con un leggerissimo tocco di sinistro, poi i Diamonds pareggiano al 50′ con il sinistro in caduta di Tomoaki Makino.
Stesso risultato anche nella partita tra Cerezo Osaka e Yokohama F.Marinos, in un match che si preannunciava equilibrato e così è stato. A passare in vantaggio è lo Yokohama che trova la rete al 17′ grazie al bel sinistro di Yamanaka che manda il pallone all’angolino. Il Cerezo soffre per gran parte della partita, con lo Yokohama che dimostra di essere in salute, ma all’87’ arriva il pareggio della squadra in maglia rosa con Kakitani che si presenta tutto solo davanti a Iikura ed è bravo e fortunato ad infilare il pallone in porta, poichè la sfera rimbalza prima sul fianco del portiere e poi finisce in porta.
Non un gran debutto per il V-Varen Nagasaki che, alla prima assoluta in J1, cade 2-1 sul campo dello Shonan Bellmare. I padroni di casa, più abituati alla categoria, passano subito in vantaggio all’8′ con Lee Jeong-Hyeob che di sinistro batte Masuda, aiutato anche da una deviazione. Passata l’emozione e lo shock, il Nagasaki si rimbocca le maniche e trova la parità al 16′ con Tagami, bravo a farsi trovare pronto sulla parata di Akimoto e a spingere il pallone in porta di testa. Nella ripresa ci sono occasioni per entrambe le squadre, una clamorosa per il Nagasaki che sbaglia a porta vuota, ma a vincere è lo Shonan con Ishikawa che insacca il pallone a porta vacante dopo la traversa di Akino sul calcio di punizione dal limite.
Meiji Yasuda J1 League – 1° Giornata
Venerdì 23 Febbraio
Sagan Tosu 1-1 Vissel Kobe 3′ Tagawa (T, rig.), 87′ Havenaar (K)
Sabato 24 Febbraio
FC Tokyo 1-1 Urawa Red Diamonds 48′ Higashi (T), 50′ Makino (U)
Sanfrecce Hiroshima 1-0 Consadole Sapporo 28′ Dangda
Gamba Osaka 2-3 Nagoya Grampus 13′ Endo (G), 24′ Gabriel Xavier (N), 51′ Rocha (N), 79′ Nagasawa (G) 84′ Jô (N)
Shonan Bellmare 2-1 V-Varen Nagasaki 8′ Lee Jeong-Hyeob (S), 16′ Tagami (N), 80′ Ishikawa (S)
Domenica 25 Febbraio
Vegalta Sendai 1-0 Kashiwa Reysol 53′ Itakura
Shimizu S-Pulse 0-0 Kashima Antlers
Jubilo Iwata 0-3 Kawasaki Frontale 24′ Nakamura, 43′ Taniguchi, 45’+1 Eduardo
Cerezo Osaka 1-1 Yokohama F. Marinos 17′ Yamanaka (Y), 86′ Kakitani (C)
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