Si è giocata quest’oggi la diciannovesima giornata di Meiji Yasuda J1 League che ha visto il ritorno alla vittoria della capolista Sanfrecce Hiroshima sul campo dello Yokohama F. Marinos.
I viola, stavolta, sono apparsi più in forma rispetto alle ultime quattro uscite, dove avevano collezionato solo quattro punti ed hanno sconfitto i padroni di casa con un perentorio 4-1. A trascinare l’Hiroshima alla vittoria ci ha pensato il solito Patric, tornato incisivo sotto porta, con il brasiliano che ha realizzato una doppietta andando a segno a fine primo tempo su rigore e sessanta secondi dopo l’inizio della ripresa. Un uno-due che ha stordito lo Yokohama che non ha saputo reagire ma, anzi, ha spianato la strada al terzo gol viola firmato Watari, tre minuti dopo la rete di Patric. Al 71′, l’Hiroshima trova anche il poker con Chiba chiudendo di fatto ogni tipo di discorso e lo Yokohama ha potuto solamente segnare il gol della bandiera con Ito nel finale.
Resta a -7 la Tokyo che comunque fa il suo e va a prendersi tre punti in casa dei Kashima Antlers, rimasti orfani di Kanazaki, vincendo 2-1. Per la squadra della capitale, però, la partita non era iniziata nel migliore dei modi col vantaggio degli Antlers firmato da Koki Anzai al 13′, ma ci ha pensato Togashi ad aggiustare le cose sei minuti più tardi con la rete del pareggio. Nella ripresa, la Tokyo ribalta il risultato al 77′ grazie al primo gol di Lins in rossoblu, dopo il suo trasferimento dal Ventforet Kofu, riuscendo a portare a casa un successo importante.
Di vitale importanza è anche il trionfo del Nagoya Grampus in casa del Vegalta Sendai per 2-1. Una vittoria che alle Balene mancava da ben cinque mesi (diciassette giornate di fila senza vittorie). Già contro l’Hiroshima si erano viste buone cose con i nuovi acquisti ed anche oggi è stato così. La partita, però, si è sbloccata alla mezz’ora grazie al gol dell’ex Corinthians Jô che con il Nagoya aveva iniziato alla grande la stagione, ma era scomparso dai raidar in queste ultime settimane, pur restando uno dei migliori in campo. Dieci minuti più tardi, il Nagoya riesce a portarsi sul 2-0 con la rete del nuovo arrivato Naoki Maeda (proveniente dal Matsumoto Yamaga). Nella ripresa, il Vegalta reagisce e riesce a rientrare in partita con il gol di Nakano al 53′, ma non trova il pareggio nonostante il pressing offensivo.
Si allontana dalla vetta il Kawasaki Frontale (va ricordato, però che i Delfini hanno una partita in meno) che cade in casa dell’Urawa Red Diamonds per 2-0. Nel primo tempo non sono molte le occasioni da gol da ambo le parti, ma ciò basta all’Urawa per portarsi avanti al 7′ grazie al terzo gol in due partite di Shinzo Koroki che festeggia al meglio i 32 anni compiuti ieri. Nella ripresa, la gara è molto più vivace, ma il Kawasaki non riesce a trovare la via del gol, subendo il 2-0 su rigore in pieno recupero ad opera di Fabricio che chiude le ostilità.
Accade di tutto a Nagasaki dove il V-Varen Nagasaki ed il Consadole Sapporo danno vita ad un match combattuto, risoltosi con la vittoria dei secondi per 3-2. Dopo un primo tempo equilibrato, dove il Sapporo ha spinto di più rispetto al Nagasaki, nella ripresa è proprio la squadra dell’isola di Hokkaido a passare avanti al 51′ con Jay Bothroyd. Il gol subito sveglia, ovviamente, il Nagasaki che si getta in avanti a caccia del pareggio e lo trova al 72′ con Yoneda. La gioia, però, dura poco poiché tre minuti più tardi il thailandese Chanathip Songkrasin riporta avanti i suoi. Le emozioni non sono finite ed all’88’ Buijs segna il suo primo gol con la maglia del Varen e trova il 2-2. Purtroppo per il Nagasaki, il Sapporo è caparbio ed in pieno recupero il bomber Ken Tokura segna il gol vittoria che proietta la sua squadra al quarto posto, a soli tre punti dal Kawasaki.
Dopo quello di Sendai, altro pareggio per il Cerezo Osaka, fermato sull’1-1 in casa dal Vissel Kobe, privo di Iniesta dato che lo spagnolo è dovuto tornare a Barcellona per sistemare le ultime cose e portare in Giappone tutta la sua famiglia. A prendersi la scena in questa partita sono gli autogol visto che il Cerezo trova il vantaggio al 40′ grazie a quello di Watanabe, mentre il Kobe conquista il pari per effetto di quello di Jonjic al 73′. Pareggio per 1-1 anche per il Gamba Osaka sul campo dello Jubilo Iwata. Un pareggio davvero ingenuo per i nerazzurri che pagano le amnesie difensive che il tecnico Miyamoto ancora deve sistemare. Infatti, il Gamba trova il vantaggio all’82’ grazie al coreano Hwang Eui-Jo, ma in pieno recupero Kentaro Oi riesce ad evitare una rovinosa sconfitta.
Male il Kashiwa Reysol che perde 2-0 in casa contro lo Shonan Bellmare, resta quartultimo e vede avvicinarsi di poco il Gamba Osaka. Il merito, però, va dato anche allo Shonan che si dimostra una squadra in grande condizione nelle ultime uscite (nelle ultime quattro gare, tre vittorie ed un pareggio, di cui due fuori casa inclusa questa). A decidere la partita la doppietta di Yamasaki in gol al 2′ ed all’83’ su calcio di rigore. Sconfitta anche per il Sagan Tosu di Torres in casa dello Shimizu S-Pulse, con il rigore di Douglas al 20′ che regala tre punti agli arancioni.
MEIJI YASUDA J1 LEAGUE – 19.A GIORNATA
Mercoledì 1 Agosto
Cerezo Osaka 1-1 Vissel Kobe 40′ Watanabe (C, aut.), 73′ Jonjic (K, aut.)
Jubilo Iwata 1-1 Gamba Osaka 82′ Hwang Eui-Jo (G), 90’+2 Oi (J)
Kashima Antlers 1-2 FC Tokyo 13′ Anzai (K), 19′ Togashi (T), 77′ Lins
Shimizu S-Pulse 1-0 Sagan Tosu 20′ Douglas (rig.)
Urawa Red Diamonds 2-0 Kawasaki Frontale 7′ Koroki, 90’+3 Fabricio (rig.)
V-Varen Nagasaki 2-3 Consadole Sapporo 51′ Bothroyd (S), 72′ Yoneda (N), 75′ Songkrasin (S), 88′ Buijs (N), 90’+4 Tokura (S)
Vegalta Sendai 1-2 Nagoya Grampus 30′ Jô (N), 40′ Maeda (N), 53′ Nakano (S)
Kashiwa Reysol 0-2 Shonan Bellmare 2′, 83′ (rig.) Yamasaki
Yokohama F. Marinos 1-4 Sanfrecce Hiroshima 45’+3 (rig.), 46′ Patric (H), 49′ Watari (H), 71′ Chiba (H), 90’+3 Ito (Y)
Classifica
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