Prima giornata e prime sconfitte per le squadre giapponesi che inaugurano nel modo peggiore il cammino nella AFC Champions League, con Kawasaki Frontale e Kashiwa Reysol sconfitte entrambe nella gara inaugurale dei rispettivi gruppi.
Partiamo dal gruppo E dove si trova il Kashiwa. La trasferta contro lo Jeonbuk Hyundai Motors, squadra sudcoreana e vincitrice del titolo nel 2016, non è per nulla semplice sulla carta, ma i gialloneri partono forte e trovano il vantaggio al 10′ con Ramon che supera uno scellerato Hong Jeong-Nam con un pallonetto, dopo che questi aveva inspiegabilmente lasciato la sua area di competenza per evitare che il pallone raggiungesse al brasiliano. L’avvio shock scombussola i piani della squadra sudcoreana che, al 27′, viene infilata per la seconda volta da Esaka che si avventa sulla respinta corta di Hong Jeong-Nam sulla conclusione tutt’altro che irresistibile di Ramon. Il Kashiwa si rilassa e nella ripresa paga subito dazio quando, al 55′, l’immortale attaccante dello Jeonbuk, Lee Dong-Gook (39 anni ad Aprile) riapre il match colpendo di testa da calcio d’angolo. I sudcoreani ritrovano nuove energie ed al 75′ riescono a pareggiare il match: su una punizione deviata il pallone arriva a Kim Shin-Wook che, anziché tirare, finta la conclusione e la passa al volto a Kim Jin-Su che ribatte in rete in sforbiciata. Lo Jeonbuk non si accontenta ed all’84’ completa la rimonta con Lee Dong-Gook, bravo a prendere il tempo a tutti i difensori del Kashiwa ed a segnare con uno splendido destro a giro.
Nell’altra partita del gruppo, tutto facile per Tianjin Quanjian dell’ex tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa. I cinesi si sono liberati agilmente del Kitchee, squadra del campionato di Hong-Kong, segnando tutte e tre le reti dell’incontro nella prima frazione e dominando la gara a proprio piacimento. A sbloccare la partita dopo 32′ ci pensa Anthony Modeste che di testa segna il suo primo gol nella Champions League asiatica ed abbattendo il muro avversario. Dopo il vantaggio, infatti, la gara si fa tutta in discesa e quattro minuti dopo arriva il raddoppio su una sfortunata deviazione di Paulinho che beffa il proprio portiere. A chiudere definitivamente i giochi al 39′ è Sun Ke, in gol anche lui di testa sul cross di Wang Jongpo.
Nel gruppo F, invece, sconfitta interna per il Kawasaki Frontale per 1-0 contro i cinesi dello Shanghai SIPG. I giapponesi confermano il brutto inizio di stagione dove aver perso nello scorso weekend la supercoppa giapponese contro il Cerezo Osaka. La differenza, in questa partita, la fa la concretezza, con lo Shanghai che appare più pericoloso del Kawasaki quando attacca e quando va alla conclusione. Non a caso, i cinesi segnano l’unico gol della partita al 22′, con Elkeson che va al tiro di sinistro, Jung Sung-Ryong tocca il pallone, ma non basta ad evitare l’1-0. Nella ripresa, il Kawasaki ci prova ma sotto porta sbaglia troppo ed al 70′ Ienaga fallisce la rete del pareggio a tu per tu con Yan Junling. Alla fine, a vincere, è lo Shanghai che porta a casa tre punti pesanti.
Pareggio spettacolare per 3-3 nell’altra sfida del gruppo F tra gli australiani del Melbourne Victory e i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai. Ad aprire le marcature è la squadra ospite al 24′ con una magnifica punizione dei 30 metri di Orsic, già protagonista con l’Ulsan nella passata edizione. Gli australiani si ribellano al vantaggio e rimettono in equilibrio il match due minuti più tardi grazie alla rete di George, bravo a farsi trovar pronto sulla pessima respinta di King Min-Soo. La partita si mantiene su ritmi alti ed al 34′ l’Ulsan si riporta avanti con Windbichler che va a colpire di testa da calcio d’angolo, ma i sudocoreani mostrano di avere gravi carenze a livello difensivo e mentale e tre minuti dopo si fanno nuovamente raggiungere dal Melbourne a segno ancora con George dopo un bell’uno-due con Berisha. Ad inizio ripresa, questa situazione si ripete e prima Orsic mette a segno la sua doppietta personale al minuto 51 con un fantastico destro a giro da fuori area e tre minuti dopo Williams segna la rete del definitivo 3-3 con un colpo di testa sulla punizione perfetta di George che, insieme all’avversario Orsic, si fregia del titolo di migliore in campo.
Gruppo E
Jeonbuk Hyundai Motors (Kor) 3-2 Kashiwa Reysol (Jpn) 10′ Ramon (K), 27′ Esaka (K), 55′, 84′ Lee Dong-Gook (J), 75′ Kim Jin-Su
Tianjin Quanjian (Chn) 3-0 Kitchee (Hkg) 32′ Modeste, 36′ Paulinho (aut.) 39′ Sun Ke
Classifica: Tianjin Quanjian 3, Jeonbuk 3, Kashiwa Reysol 0, Kitchee 0
Gruppo F
Kawasaki Frontale (Jpn) 0-1 Shanghai SIPG (Chn) 22′ Elkeson
Melbourne Victory (Aus) 3-3 Ulsan Hyundai 24′, 51′ Orsic (U), 26, 37′ George (M), 34′ Windbichler (U), 54′ Williams (M)
Classifica: Shanghai SIPG 3, Melbourne Victory 1, Ulsan Hyundai 1, Kawasaki Frontale 0
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