I Samurai Blue mettono in mostra il loro grande gioco, ma stavolta non basta. Al Toyota Stadium di Nagoya il Giappone non va oltre lo 0-0 contro i nordamericani del Trinidad & Tobago, sciupando una quantità enorme di palle gol e facendo capire al ct Hajime Moriyasu che effettivamente un problema questa nazionale ce l’ha: un bomber che sfondi la porta. Rispetto a nazionali come Qatar o Corea del Sud che vantano nel reparto offensivo gente come Alì Almoez e Son Heung-Min, il Giappone non ha un vero bomber capace di fare la differenza sotto porta. Non a caso la finale di Coppa d’Asia aveva già messo in mostra questo problema, con Almoez capace di inventarsi una doppietta dal nulla.
Va detto, però, che anche il portiere del Tobago Philips ci ha messo del suo, con grandi parate sui tiri più insidiosi dei Samurai Blue. Nel conto delle occasioni sprecate dal Giappone c’è anche una traversa sul finire del primo tempo con Shoya Nakajima, ancora una volta il migliore in campo per distacco. Quando c’è lui, i Samurai Blue vanno sempre a mille, ma non può bastare sempre per trovare la vittoria. Niente debutto, invece, per Takefusa Kubo, scartato da Moriyasu per questa prima amichevole e preservato si spera per la seconda contro El Salvador, perché altrimenti toglierlo alla nazionale under 20, che pure ha problemi offensivi, sarà stato inutile. Il Giappone stradomina nel primo tempo, ma Philips e l’imprecisione impediscono il vantaggio, stesso copione nella ripresa, anche se i Samurai Blue creano di meno.
La spinta offensiva del Giappone, furiosa per tutto il primo tempo, con Nakajima, Doan ed Osako vicini al gol, si spegne nella parte centrale della ripresa, con i nipponici che non riescono più a superare l’ostica difesa nordamericana. La manovra viene rivitalizzata con gli ingressi di Genki Haraguchi, Takumi Minamino e Junya Ito e solo proprio loro a dare maggiori problemi, con gli ultimi due che si divorano due gol clamorosi negli ultimi dieci minuti. A Miyagi, contro El Salvador, molto probabilmente ci sarà Shinji Okazaki in avanti al posto di uno spento Osako, mentre Kubo si appresta a diventare il giocatore giapponese più giovane a debuttare in nazionale. Il Giappone deve trovare al più presto un bomber, altrimenti rimarrà per sempre una nazionale bella a vedersi, ma incompiuta.
TABELLINO
Giappone 0-0 Trinidad & Tobago
Giappone (3-4-3): Schmidt; Shoji, Tomiyasu, Hatanaka; H. Sakai (dal 62′ Muroya), Shibasaki, Morita (dal 62′ Y. Kobayashi), Nagatomo (dall’80’ Haraguchi); Doan (dal 71′ Ito), Osako, Nakajima (dal 71′ Minamino). All. Hajime Moriyasu
Trinidad & Tobago (4-1-4-1): Philips; Williams, Cyrus, Mitchell (dal 90′ Gonzales), Jones (dal 68′ Humphrey); George; Lewis (dal 78′ Muckette), Paul, Hyland (dall’84’ Hackshaw), Williams (dall’88’ Garcia); L. Garcia (dal 72′ Peltier). All. Dennis Lawrence
Arbitro: Zhang Lei (Cina)
Ammoniti: Hyland (T), George (T), Philips (T)
Espulsi: –
Stadio: Toyota Stadium (Nagoya)
Spettator: 45.000 circa
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