Kawasaki Frontale, la difesa del titolo passa dall'attacco - Jworld.it

Kawasaki Frontale, la difesa del titolo passa dall’attacco

Mancano solo 21 giorni all’inizio della Meiji Yasuda J1 League ed il mercato può riservare ancora molte sorprese da qui fino al 30 Marzo. Tuttavia, andiamo ad analizzare quali sono le squadre più interessanti e sulle quali prestare attenzione quest’anno.

Impossibile non partire dai campioni in carica del Kawasaki Frontale. Nato nel 1955, il club nerazzurro è riuscito a vincere il suo primo titolo nazionale soltanto lo scorso anno, disputando comunque ottime stagioni negli anni precedenti, arrivando secondo nel 2006, nel 2008 e nel 2009, mentre in campo internazionale non ha fatto bene. Lo scorso anno è stato eliminato dai connazionali dell’Urawa Red Diamonds, divenuti poi campioni d’Asia, perdendo 4-1 al Saitama Stadium, rendendo vano il 3-1 dell’andata anche a causa di un espulsione che rese complicatissima la partita.

La difesa del titolo è possibile per una squadra capace di vincere il campionato dopo 62 anni? La risposta è si. Il Kawasaki può e deve aver ottenuto maggior autostima dopo il campionato dello scorso anno e avrà fatto sicuramente tesoro delle partite vinte all’ultimo secondo, cosa che in passato non capitava spesso. Tutto merito dell’attacco capitanato da Yu Kobayashi, uno degli attaccanti giapponesi più interessanti e che ha sicuramente la possibilità di volare in Russia, dato che Halilhodzic lo ha già convocato per le ultime amichevoli disputate, dove Kobayashi ha anche messo a segno tre gol. Nello scorso campionato, Kobayashi è risultato capocannoniere con 23 gol ed otto assist, venendo premiato agli J-League Awards come miglior giocatore stagionale ed anche quest’anno toccherà a lui cercare di difendere il titolo. Non per nulla, il Kawasaki è risultato il miglior attacco del campionato (71 gol), segnando molto di più del Kashima Antlers (53 gol) e questo alla fine è la differenza. Dunque, ecco che la chiave può essere ancora l’attacco, per una squadra che segna tanto e con giocatori diversi

Il giocatore chiave, molto probabilmente, sarà ancora una volta il trentasettenne Kengo Nakamura che, per sua fortuna, è riuscito ad alzare un trofeo importante col Kawasaki prima della fine della sua grande carriera. Lo scorso anno ha realizzato ben otto gol ed undici assist, risultando uno dei migliori del club nerazzurro ed ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del titolo, con giocate di alta qualità e con una velocità incredibile per un giocatore di una certa età.

A livello di mercato, il club nerazzurro si è mosso abbastanza ed ha acquistato Manabu Saito dallo Yokohama F. Marinos per rinforzare il centrocampo assieme a Shimoda dallo Shonan Bellmare Suzuki dal Montedio Yamagata e preso Akasaki ed Okubo dal Kashima e dalla Tokyo per aggiungere maggior potenziale offensivo alla squadra. Per quanto riguarda il capitolo cessioni, sono stati ceduti a titolo temporaneo Itakura al Vegalta Sendai Miyoshi al Consadole Sapporo. 

KAWASAKI FRONTALE – Rosa 2018

Portieri: Jung Sung-Ryong, Shota Arai, Shunsuke Ando, William Popp

Difensori: Tatsuki Nara, Shogo Taniguchi, Shintaro Kurumaya, Yuto Takeoka, Elsinho, Eduardo, Michael Fitzgerald

Centrocampisti: Kengo Nakamura, Kentaro Moriya, Kyohei Noborizato, Hiroyuki Abe, Ryota Oshima, Eduardo Neto, Hokuto Shimoda, Hidemasa Morita, Jefferson Tabinas, Yuto Suzuki, Yasuto Wakizaka, Ao Tanaka, Akihiro Ienaga, Manabu Saito

Attaccanti: Yu Kobayashi (Capitano), Yoshito Okubo, Shuhei Akasaki, Tatsuya Hasegawa, Kei Chinen.

Allenatore: Toru Oniki

Giocatore chiave: Kengo Nakamura

Miglior giocatore in rosa: Yu Kobayashi

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