Il Giappone si impone 2-0 sull'El Salvador nel segno di Nagai. Kubo debutta e regala spettacolo - Jworld.it

Il Giappone si impone 2-0 sull’El Salvador nel segno di Nagai. Kubo debutta e regala spettacolo

I Samurai Blue stavolta non falliscono e nell’ultima amichevole prima della partenza per il Sudamerica battono 2-0 l’El Salvador. All’Hitomebore Stadium di Miyagi, il Giappone gioca una partita molto simile a quella di mercoledì contro il Trinidad & Tobago, riuscendo però a concretizzare. Nonostante le critiche, Moriyasu ha ancora una volta cambiato modulo ed ha proposto un 3-4-2-1 con Doan e Minamino a sostegno dell’unica punta Nagai, con Ito pronto a dar manforte alla manovra offensiva. Il giocatore in prestito al Genk dal Kashiwa è devastante nei primi minuti di gioco e crea i presupposti per un gol che però non arriva, con il pallone che una volta viene intercettato e una volta viene spedito di poco sopra la traversa da Haraguchi.

Dopo aver fallito, come sempre, le occasioni da gol, il Giappone riesce finalmente a sbloccare il risultato al 19′: passaggio filtrante di Tomiyasu che trova in modo preciso Kensuke Nagai che arriva quasi sulla linea di fondo, manda al bar due avversari e batte Hernandez di sinistro. Ritorno in nazionale con gol per l’attaccante trentenne della Tokyo che dimostra di sapere il fatto suo. Ed è proprio lui ad avere l’altra chance più ghiotta per raddoppiare, ma Hernandez si oppone. I Samurai Blue premono e vengono premiati al 42′ quando su sponda di Haraguchi, Nagai va ancora a segno per il raddoppio. Primo tempo dominato dai Giappone che avrebbe potuto chiudere sul 4-0 se fosse stato più concreto.

A 18 anni e 5 giorni, Takefusa Kubo debutta con la nazionale maggiore divenendo il secondo giocatore più giovane di sempre a debuttare con i Samurai Blue

Il secondo tempo, invece, è più di gestione per il Giappone che non soffre mai El Salvador e Schmidt in porta fa da spettatore non pagante, sporcandosi pochissimo i guantoni. La partita si riaccende al 67′ quando fa il suo ingresso in campo a 18 anni e 5 giorni Takefusa Kubo, con il gioiello della Tokyo e del calcio giapponese che diventa il secondo giocatore più giovane a debuttare in nazionale dopo Daisuke Ichikawa che debuttò a 17 anni e 322 giorni. Kubo non sente per niente la pressione e regala subito spettacolo quando va via con una finta a due giocatori e calcia in porta, mettendo in difficoltà Hernandez che para in due tempi.

Il folletto scuola Barça potrebbe anche segnare il suo primo gol nel finale, ma Osako è egoista e calcia in porta, anziché passargliela, con il pallone salvato sulla linea. Nel finale Nakajima, entrato anche lui nella ripresa, sfiora il 3-0 su punizione ed è l’ultimo sussulto di una partita ben giocata dai Samurai Blue. La sensazione è che questa squadra, con Kubo titolare, in Copa America potrà dire davvero la sua.

TABELLINO E HIGHLIGHTS

Giappone 2-0 El Salvador 19′, 42′ K. Nagai

Giappone (3-4-2-1): Schmidt; Tomiyasu, Shoji, Hatanaka (dal 59′ Yamanaka); Ito (dal 59′ Muroya), Hashimoto, Kobayashi (dall’80’ Shibasaki), Haraguchi (dal 67′ Nakajima); Doan, Minamino (dal 67′ Kubo); K. Nagai (dal 59′ Osako). All. Hajime Moriyasu

El Salvador (4-3-3): Hernandez; Tamacas (dal 90’+4 X. Garcia), Dominguez, Mancia, Jimenez; Ceren, Orellana (dall’82’ Mayen), Monterrosa (dal 46′ Flores); O. Ceren (dall’88’ Ortiz), Bonilla (dal 71′ Rugamas), Alas (dal 51′ Portillo). All. Carlos Martinez

MVP: Kensuke Nagai

Arbitro: Ma Ning (Cina)

Ammoniti: Nakajima (G), Jimenez (S), Tamacas (S)

Espulsi: –

Stadio: Hitomebore Stadium (Miyagi)

Spettatori: 38.092

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