Altra prestazione incolore del Giappone, la Svizzera ha vita facile e vince 2-0 - Jworld.it

Altra prestazione incolore del Giappone, la Svizzera ha vita facile e vince 2-0

Ad undici giorni dal debutto contro la Colombia, i Samurai Blue sono tutt'altro che pronti

Niente da fare, il Giappone proprio non ne vuole sapere di tornare a vincere ed a Lugano crolla anche contro la Svizzera per 2-0. Gli elvetici, come il Ghana, non devono sforzarsi per riuscire a colpire nella difesa dei Samurai Blue e possono tranquillamente gestire il pallone aspettando il momento giusto. L’unica cosa positiva di questa partita, è che Nishino ha finalmente deciso di abbandonare (si spera definitivamente) la difesa a tre, proponendo una difesa a quattro, che risulta comunque inutile se i giocatori se ne vanno per fatti loro in mezzo al campo.

L’inizio del primo tempo era stato anche promettente, con il Giappone che è partito aggressivo dal calcio d’inizio, calciando per primo verso la porta, anche se non con un tiro da impensierire Burki (il tiro è stato di Ohshima). Dopo i primi quindici minuti, però, dove si è perso più tempo a cercare di capire se il pallone (e i palloni) fosse gonfio o meno che a giocare, si è ripetuto lo stesso leit motiv delle ultime uscite ed i Samurai Blue si sono sciolti come neve al sole. Al 26′ la Svizzera manda i primi segnali di pericolosità con un colpo di testa di Gavranovic che finisce di poco alla destra di Kawashima. Il portiere della nazionale è in vena di altri regali dopo quelli contro il Ghana e qualche minuto più tardi, su un lancio lungo di Behrami, esce malamente su Gavranovic che alza la palla e quasi permette ad Embolo di segnare l’1-0, ma il numero 7 dello Schalke 04 coglie solo il palo colpendo di testa dalla linea di fondo. Il palo è solo il preludio al gol svizzero che arriva al 42′ su calcio di rigore (dubbio) conquistato da Embolo a causa di un fallo di Gotoku Sakai e trasformato dal milanista Ricardo Rodriguez. Il primo tempo si chiude quindi col Giappone sotto meritatamente e con un cambio forzato per un problema fisico ad Osako, dolorante all’anca.

Se qualcuno si pensava che il Giappone non avrebbe potuto giocar peggio rispetto alla sfida con il Ghana, si sarà ricreduto guardando il secondo tempo di Lugano. La Svizzera controlla agilmente il risultato e tenta una sola volta la conclusione da calcio piazzato con Shaqiri, per il resto non soffre mai, con il Giappone che arriva sulla trequarti, fa tre passaggi in orizzontale e poi perde nuovamente palla, visto che non sa cosa fare. Anche stavolta, i cambi (prima dentro Inui e Hiroki Sakai e poi Shibasaki e Kagawa), non cambiano volto alla partita, se non alle statistiche, con un tiro di Shibasaki che, deviato, si spegne pericolosamente sul fondo. L’altro ed unico tiro dei Samurai Blue del secondo tempo è un prevedibilissimo rasoterra di Haraguchi che non impensierisce Burki che avrebbe potuto parare anche ad occhi chiusi. All’82’, la Svizzera decide che è ora di chiudere la partita e riesce a segnare il 2-0 con Seferovic con una semplicità disarmante, con il numero nove messo davanti alla porta da una sponda di testa di Moubandje che, chissà per qualche recondita ragione, è solo in area di rigore. Gli ultimi otto minuti scorrono senza altri sussulti ed il Giappone infila la sua sesta sconfitta in nove partite, la quarta su cinque partite, la terza consecutiva e la seconda con Nishino sulla panchina, nessun gol segnato, neanche per sbaglio. Il Mondiale si avvicina e per la nazionale la strada si fa sempre più in salita, solo un miracolo può evitare quella che sarà un’umiliazione annunciata.

TABELLINO DELLA GARA

Svizzera 2-0 Giappone 42′ R. Rodriguez (rig.), 82′ Seferovic

Svizzera (4-2-3-1): Burki; Lichtsteiner, Schar, Akanji (dal 46′ Elvedi), R. Rodriguez (dal 73′ Moubandje); Behrami, Xhaka; Shaqiri (dall’83’ Drmic), Freuler (dal 64′ Dzemaili), Embolo (dal 64′ Zuber); Gavranovic (dal 64′ Sefevoric). All. Vladimir Petkovic

Giappone (4-2-3-1): Kawashima; G. Sakai (dal 55′ H. Sakai), Makino, Yoshida, Nagatomo; Ohshima (dal 70′ Shibasaki), Hasebe; Haraguchi, Honda (dal 77′ Kagawa), Usami (dal 55′ Inui); Osako (dal 43′ Muto). All. Akira Nishino

MVP: Gavranovic (S)

Arbitro: Amaury Delerue (Francia)

Ammoniti: Behrami (S), Shibasaki (G), Hasebe (G)

Espulsi: –

Stadio: Stadio di Cornaredo (Lugano)

Spettatori: 7.010

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