UFFICIALE: Akira Nishino è il nuovo ct del Giappone. Tashima: "C'era poca fiducia da parte del gruppo in Halilhodzic" - Jworld.it

UFFICIALE: Akira Nishino è il nuovo ct del Giappone. Tashima: “C’era poca fiducia da parte del gruppo in Halilhodzic”

Dopo l'esonero a sorpresa di Vahid Halilhodzic, la JFA ha annunciato nella giornata di oggi l'ex giocatore del Kashiwa Reysol che già ricopriva il ruolo di tecnico federale dei Samurai Blue

Dopo la clamorosa decisione di esonerare Vahid Halilhodzic, la Japan Football Association ha annunciato quest’oggi il nuovo ct dei Samurai Blue in conferenza stampa: si tratta di Akira Nishino (63 anni compiuti due giorni fa), ex giocatore del Kashiwa Reysol dal 1978 al 1990 ed ex allenatore dello stesso Kashiwa, ma anche di Gamba Osaka, Vissel Kobe Nagoya Grampus.

Il presidente della JFA, Kozo Tashima, ha anche spiegato i motivi che hanno portato all’esonero di Halilhodzic, affermando che dopo le ultime amichevoli, la squadra “ha perso la fiducia” nel bosniaco ed il rapporto è “diventato debole”, palesando una “mancanza di comunicazione”. Tashima ha aggiunto anche di aver fatto visita in persona ad Halilhodzic in Francia per comunicargli la decisione ed il bosniaco l’ha presa molto male, chiedendo anch’egli perché si sia presa questa decisione proprio adesso. Il presidente della JFA ha affermato che ha scelto Nishino proprio perché manca pochissimo al Mondiale e serviva qualcuno che già era dentro l’ambiente, aggiungendo che, se ci fosse stato più tempo, si sarebbe cercato un altro allenatore. Nonostante sia rischioso, Tashima è comunque fiducioso in quanto ci sarebbero stati rischi anche se non avessero cambiato allenatore

Nishino, già tecnico federale dei Samurai Blue, conosce benissimo tutte le dinamiche interne alla JFA ed è sembrata la scelta più ovvia, soprattutto perché già autore di un miracolo con il Giappone Olimpico. Nel 1996, infatti, nel cosiddetto “miracolo di Miami”, Nishino riuscì a battere il Brasile e a vincere i Giochi Olimpici di Atlanta. Inoltre, Nishino vanta anche un campionato di J-League, vinto nel 2008 con il Gamba Osaka, ed una AFC Champions League, vinta sempre con i nerazzurri, venendo eletto anche miglior allenatore asiatico dell’anno e vincendo per due volte il titolo di manager giapponese dell’anno. Adesso, Nishino ha 70 giorni per fare gruppo e far arrivare il Giappone pronto alla sfida del 19 Giugno contro la Colombia. Un compito davvero arduo, ma Tashima ha detto che seppur ci sono pochissime speranze, “vogliamo giocarci la possibilità di vincere il Mondiale”. A questo punto non possiamo che dire “Ganbatte” (buona fortuna) a Nishino, sperando in un nuovo miracolo. I Samurai Blue devono arrivare agli ottavi ed un nuovo fallimento sarebbe davvero una mazzata per tutto il Giappone, unica nazionale ad avere le carte in regola per approdare alla fase finale.

Su Halilhodzic, invece, Tashima ha voluto comunque ringraziare il tecnico bosniaco per il lavoro svolto, affermando che “ha posto delle basi importanti per il calcio giapponese” ma dopo quello che era successo in Marzo si doveva agire.

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