AFC Champions League, la quinta giornata dei gruppi E e F: il Kashiwa saluta la competizione, il Kawasaki certifica l'ultimo posto - Jworld.it

AFC Champions League, la quinta giornata dei gruppi E e F: il Kashiwa saluta la competizione, il Kawasaki certifica l’ultimo posto

Il Kashiwa cade contro lo Jeonbuk e viene eliminato, ultimo posto confermato per il Kawasaki. Ulsan a valanga, il Tianjin per la prima volta agli ottavi

Ieri si è chiusa la quinta giornata di AFC Champions League con le partite dei gruppi E e F.

Nel gruppo E, saluta la competizione il Kashiwa Reysol che doveva vincere ed invece è uscito sconfitto sul suo campo contro lo Jeonbuk per 2-0, con i coreani dimostratisi molto più esperti in campo internazionale. Il sostegno del pubblico non è mai mancato dai primi minuti ma, dopo aver sfiorato il gol, il Kashiwa ha subito al primo affondo coreano ed al 16′ Ruben Lopes ha infilato il pallone in porta dopo che questi aveva colpito il palo sulla sua prima conclusione da distanza ravvicinata. I giapponesi hanno tentato di raddrizzare la partita dando tutto in campo ma nella ripresa, al minuto 76, lo Jeonbuk ha chiuso la pratica grazie al leggendario Lee Dong-Gook che calcia di prima intenzione di sinistro sul cross di Kim Min-Jae, infilando il pallone all’angolino.

Per poter sperare nella qualificazione, il Kashiwa avrebbe dovuto sperare anche nella sconfitta del Tianjin Quanjian di Paulo Sousa in casa del Kitchee, ma così non è stato, con i cinesi che si sono imposti 1-0 sulla squadra di Hong Kong, rendendo una mera formalità l’ultima giornata proprio contro i giapponesi. Il Kitchee gioca una buona partita e tiene botta per gran parte del tempo, ma nella ripresa, il Tianjin prende maggior possesso del campo e crea le migliori occasioni. Il gol vittoria arriva all’89’ grazie all’ex Colonia Anthony Modeste che appoggia il pallone nella porta lasciata vuota da Wang che aveva cercato di evitare la sponda di destro di Kwon Kyung-Won.

Nel gruppo F, invece, chiude all’ultimo posto con una giornata di anticipo il Kawasaki Frontale. I nerazzurri hanno giocato una pessima AFC Champions League ed il pareggio per 1-1 ottenuto in casa di uno Shanghai SIPG già qualificato è una consolazione magrissima. Nel primo tempo, il Kawasaki è molto battagliero, ma ad andare vicinissimo al vantaggio è lo Shanghai che al 22′ spreca un calcio di rigore con Hulk che manda il pallone in curva. Nella ripresa, i cinesi riescono a sbloccare il punteggio al 68′ con Elkeson che batte Jung Sung-Ryong di destro dopo essere stato servito splendidamente da Hulk, autore di una grande discesa sulla sinistra. Il Kawasaki non ci sta a perdere anche questa partita ed al 74′ trova il gol del definitivo pareggio con Chinen, a segno con un bel colpo di testa sul cross di Moriya.

Fa festa l’Ulsan Hyundai che vola agli ottavi di finale travolgendo il Melbourne Victory per 6-2. La prima parte è un monologo dei coreani che trovano il vantaggio all’11’ in modo fortunoso con Negao che va a pressare Thomas mentre cerca di rinviare ed il portiere australiano manda a sbattere il pallone proprio sul brasiliano che devia in modo decisivo la sfera. Nove minuti più tardi arriva il 2-0 firmato da Lim Jong-Geun che tocca di sinistro il pallone sul cross di Hwang Il-Soo. Al 38′, Orsic spegne già le speranze australiane siglando il terzo gol con un gran destro dal limite, con il pallone che sbatte violentemente sul palo e poi varca la linea di porta. Nella ripresa, l’Ulsan è ancora più feroce ed al 55′ si porta sul 4-0 grazie a Kim Seung-Joon che, dopo un bell’uno-due con Orsic, riesce a mettere palla in buca grazie alla deviazione decisiva di un difensore. I coreani non si fermano ed al 67′ calano la manita con il secondo gol di Negao che stacca imperiosamente di testa sul cross perfetto di Lee Myung-Jae. Dopo il quinto gol, l’Ulsan cala ed il Melboune ne approfitta per segnare due gol in due minuti con Athiu che devia sotto porta sul cross di Barbarouses (72′) e con lo stesso Barbarouses che calcia di prima intenzione di destro dopo una sponda involontaria di Kang Min-Soo. Sessanta secondi dopo, però, l’Ulsan si riporta nuovamente in rete con Orsic, autore di un fantastico destro a giro al limite dell’area, chiudendo set e partita.

Gruppo E

Kashiwa Reysol (Jpn) 0-2 Jeonbuk Hyundai Motors (Kor) 16′ R. Lopes, 77′ Lee Dong-Gook

Kitchee (Hkg) 0-1 Tianjin Quanjian (Chn) 89′ Modeste

Classifica: Jeonbuk 12, Tianjin Quanjian 10, Kashiwa Reysol 4, Kitchee 3

Gruppo F

Ulsan Hyundai (Kor) 6-2 Melbourne Victory (Aus) 12′, 67′ Negao (U), 20′ Lim Jong-Geun (U), 38′, 75′ Orsic (U), 55′ Kim Seung-Joon (U), 72′ Athiu (M), 74′ Barbarouses (M)

Shanghai SIPG (Chn) 1-1 Kawasaki Frontale (Jpn) 68′ Elkeson (S), 74′ Chinen (K)

Classifica: Shanghai SIPG 11, Ulsan 8, Melbourne Victory 5, Kawasaki 2

In grassetto: qualificate agli ottavi di finale

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