Urawa Red Diamonds, ritornare grandi in Giappone - Jworld.it

Urawa Red Diamonds, ritornare grandi in Giappone

Negli ultimi dieci anni, l’Urawa Red Diamonds è stata l’unica squadra giapponese a trionfare in Asia, vincendo le due finali di AFC Champions League, l’ultima contro l’Al Hilal. La scorsa stagione, però, è stata una stagione dai due volti per i Diamonds. Infatti, il club della prefettura di Saitama, se da un lato volava in Asia, dall’altro arrancava in campionato, tant’è che è stato esonerato anche Petrovic a metà stagione e dal 30 Luglio, la squadra è passata sotto la gestione di Takafumi Hori. Hori si è subito messo al lavoro con tutta l’umiltà del mondo ed è riuscito a prendersi la AFC Champions League ed ha evitato una posizione ancor più deprimente in classifica, portando l’Urawa al settimo posto (con Petrovic era decimo!).

Quest’anno, l’Urawa non potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno (formula alquanto discutibile della AFC sulle qualificazioni alla coppa) ed è per questo che dovrà far di tutto per tornare ad essere grande in Giappone, con i giocatori che dovranno onorare la maglia che indossano. Ad eccezione di Rafael Silva, eroe della AFC Champions League ceduto in Cina al Wuhan Zall, l’Urawa ha mantenuto l’organico dello scorso anno, rinforzandosi in varie parti del campo, tranne l’attacco dove già c’è gente importante come Yuki Muto, Tadanari Lee, l’ultimo giocatore giapponese a regalare la Coppa d’Asia alla nazionale, Zlatan Ljubijankic e la bandiera Shinzo Koroki. A centrocampo, invece, sono arrivati Martinus dallo Yokohama F. Marinos, Taketomi dal Kashiwa Reysol Naoki Yamada dallo Shonan Bellmare.

La vera forza dell’Urawa, inoltre, è proprio nel centrocampo dove ci sono giocatori del calibro di Yuki Abe, Tomoya Ugajin e, soprattutto, Yosuke Kashiwagi, capitano della squadra ed eletto miglior giocatore della passata edizione della AFC Champions League. Tanta esperienza anche in difesa, con il portiere della nazionale giapponese Shusaku Nishikawa (anche se non è stato convocato nelle ultime gare a causa delle brutte prestazioni del suo club), e con i difensori Makino Endo, a cui si sono aggiunti gli arrivi di Iwanami dal Vissel Kobe e di Mauricio Antonio dal Maritimo Funchal, quest’ultimo in squadra dal primo Agosto.

Ci si aspettano grandi cose dall’Urawa, soprattutto da Kashiwagi, giocatore chiave della squadra (e non potrebbe essere altrimenti) ed una partecipazione più corposa ai gol da parte del reparto offensivo, dato che 32 gol sono stati segnati solo da Koroki e Rafael Silva, mentre il terzo miglior marcatore della passata stagione è stato Muto con soli 6 gol. La rinascita deve partire soprattutto da questi giocatori.

URAWA RED DIAMONDS – Rosa 2018

Portieri: Shusaku Nishikawa, Tetsuya Enomoto, Haruki Fukushima, Nao Iwadate

Difensori: Tomoaki Makino, Wataru Endo, Mauricio Antonio, Takuya Iwanami, Ryota Moriwaki, Daiki Hashioka

Centrocampisti: Yosuke Kashiwagi (C), Yuki Abe, Tomoya Ugajin, Kosuke Taketomi, Quenten Martinus, Takuya Aoki, Kazuki Nagasawa, Naoki Yamada, Daisuke Kikuchi, Tadaaki Hirakawa, Takuya Ogiwara

Attaccanti: Tadanari Lee, Shinzo Koroki, Zlatan Ljubijankic, Yuki Muto

Allenatori: Takafumi Hori

Miglior giocatore in rosa: Yosuke Kashiwagi

Giocatore chiave: Yosuke Kashiwagi

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