Nagoya Grampus, sulle orme del Cerezo Osaka - Jworld.it

Nagoya Grampus, sulle orme del Cerezo Osaka

Dopo un solo anno di purgatorio in J2, il Nagoya Grampus è tornato in J1 per restarci e tornare in alto. La squadra allenata da Yahiro Kazama ha sudato fino alla fine per ottenere la promozione e contro l’Avispa Fukuoka è arrivato uno 0-0 nella finale play-off, permettendo alle furie rosse di vincere la sfida e di gioire insieme ai tifosi in un Toyota Stadium gremito.

Cosa ci aspettiamo dal Nagoya quest’anno? Di sicuro, una grande stagione. Il club della prefettura di Aichi ha rinforzato e di molto la squadra, pur avendo ceduto giocatori importanti e decisivi per la promozione come Taguchi, trasferitosi allo Jubilo Iwata, Simovic, svincolatosi a fine anno ed approdato nuovamente in J2 all’Omiya Ardija. L’acquisto top è stato sicuramente quello di Jô dal Corinthians per circa 11 milioni, una cifra record per il calcio giapponese, tanto che è diventato il colpo più costoso della storia del Giappone e che di certo non farà rimpiangere lo svedese. A centrocampo, per sostituire Taguchi, è arrivato Hasegawa dall’Omiya Ardija, con la quale ha disputato una buona stagione, nonostante la retrocessione. Hasegawa è un giocatore molto interessante e nel centrocampo del Nagoya potrà fare davvero grandi cose. Il Nagoya non si è fermato solo a questo ed ha rinforzato anche il reparto arretrato con gli arrivi di Hiroto Hatao dal Ventforet Kofu e di Langerak dal Levante.

Non solo acquisti, ma anche tante, importanti conferme per le Furie Rosse, una su tutte quella di Gabriel Xavier. Il 24enne centrocampista di proprietà del Cruzeiro ha letteralmente spostato gli equilibri lo scorso anno ed ha fatto conquistare al Nagoya almeno una ventina di punti, grazie anche alle sue doti spiccatamente offensive. Ciò ha convinto il club a prolungare il suo prestito, insieme a quello di Ikki Arai dallo Yokohama F. Marinos (si ruppe il crociato lo scorso anno) ed insieme al riscatto di Kazuki Kushibiki dal Consadole Sapporo, difensori importanti che non disdegnano nel segnare qualche gol. Inoltre, il Nagoya ha anche confermato i suoi due veterani, Hisato Sato, Keiji Tamada Seigo Narazaki, tre leggende del campo giapponese, con il primo che sarà capitano anche quest’anno. Occhio anche ai giovani come Ryota Aoki, trequartista 21enne capace di segnare 11 gol lo scorso anno alla sua prima, vera stagione come titolare, Yosuke Akiyama, centrocampista di belle speranze e Shumpei Fukahori, attaccante lanciato da Kazama la scorsa stagione con discreti risultati.

Il Nagoya, da neo promossa, dovrebbe puntare alla salvezza, ma la squadra della prefettura di Aichi vuole ripercorrere le orme del Cerezo Osaka che, dopo essere stato promosso in prima divisione lo scorso anno, ha centrato la qualificazione alla AFC Champions League ed ha vinto le tre coppe giapponesi disponibili. Sarà difficile, ma il Nagoya ha tutte le carte in regola per farcela ed è sicuramente una delle squadre più interessanti di questa nuova stagione.

NAGOYA GRAMPUS – Rosa 2018

Portieri: Seigo Narazaki, Mitchell Langerak, Yohei Takeda, Tsukasa Shibuya

Difensori: Kazuki Kushibiki, Ikki Arai, Hiroto Hatao, Kenta Uchida

Centrocampisti: Kazuya Miyahara, Yuki Kobayashi, Aria Jasuru Hasegawa, Washington, Gabriel Xavier, Ryota Aoki, Kohei Hattanda, Ryuji Izumi, Yosuke Akiyama, Kanta Kajiyama

Attaccanti: Hisato Sato (C), Jô, Keiji Tamada, Yuki Oshitani, Ryuji Sugimoto, Shumpei Fukahori, Kohei Matsumoto, Yuki Ogaki

Allenatore: Yahiro Kazama

Miglior giocatore in rosa: 

Giocatore chiave: Gabriel Xavier

 

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