Cerezo Osaka, voglia di continuare a sognare e vincere - Jworld.it

Cerezo Osaka, voglia di continuare a sognare e vincere

Alzi la mano chi si aspettava un Cerezo Osaka così combattivo lo scorso anno tanto da vincere sia la YBC Levain Cup sia la Coppa dell’Imperatore. Arrivata in J-League 1 da neopromosso, il Cerezo si è rimboccato le maniche, ha disputato un campionato fantastico, salvo un periodo di appannamento, ha conquistato il terzo posto che gli è valsa la qualificazione alla fase a gruppi di AFC Champions League ed ha, come detto, trionfato nelle due coppe giapponesi, battendo Kawasaki Frontale Yokohama F. Marinos nelle due finali, guadagnandosi sul campo il diritto di disputare dopodomani (ore 5:35 italiane), la Fuji Xerox Super Cup contro un Kawasaki che cercherà sicuramente vendetta.

La squadra allenata da Jung-Hwan Yoon, eletto miglior allenatore dell’anno agli J-League Awards, però, non vuole fermarsi qui e vuole continuare a sognare, e proverà addirittura a lottare per il campionato, dato che la rosa per lottare per il vertice c’è ed il mercato, seppur non improntato sui grandi colpi, ha portato comunque gente importante in squadra come Takagi dall’Urawa Red Diamonds, risultato uno dei migliori in AFC Champions League lo scorso anno, Atomu Tanaka dall’HJK Helsinki, con il quale ha vinto il campionato finlandese e Dong-Hyeon Yang, attaccante 31enne ex Pohang Steelers, una delle squadre più importanti del campionato sudcoreano, ed ha segnato 48 gol in 110 presenze in due anni. Altri acquisti minori, ma comunque interessanti, sono gli arrivi di Katayama dal Fagiano Okayama, Mizunuma dalla Tokyo e del thailandese Chaowat Veerachat, ripreso in prestito dal Bangkok Glass FC dopo averlo tenuto lo scorso anno per la under 23.

Lo zoccolo duro del Cerezo, però, è rappresentato in attacco da Kenyu Sugimoto e dal nazionale Hotaru Yamaguchi a centrocampo, con quest’ultimo confermato capitano della squadra, senza dimenticare l’altro centrocampista nel giro della nazionale giapponese, Hiroshi Kiyotake. Sugimoto ha segnato ben 22 gol la passata stagione, arrivando soltanto dietro a Yu Kobayashi del Kawasaki di una sola rete ed ha interessato parecchio alcune squadre di Liga come Getafe Girona, ma ha deciso di non cedere alle tentazioni del calcio europeo e di rimanere ad Osaka. Non segnano spesso, ma Yamaguchi e Kiyotake hanno tanta esperienza, essendo anche nel giro della nazionale giapponese, e sono decisivi nella manovra d’attacco del Cerezo con i loro inserimenti. Decisivo sarà anche l’apporto che riuscirà a dare Kazuya Yamamura, secondo miglior marcatore della squadra la passata stagione con circa 8 gol. Yamamura nasce trequartista, ma il tecnico gli chiede spesso si salire a supportare la manovra offensiva. Inoltre sa anche difendere, in quanto può svolgere anche il ruolo di difensore centrale.

Se l’anno scorso è stata una sorpresa, quest’anno il Cerezo vuole confermarsi in alto, magari vincendo il campionato e sicuramente gli occhi di molti saranno sulla prima squadra di Osaka.

CEREZO OSAKA – Rosa 2018

Portieri: Jin-Hyeon Kim, Kenta Tanno, Takumi Nagaishi, Shu Mogi

Difensori: Matej Jonjic, Tatsuya Yamashita, Kota Fujimoto, Teruyuki Moniwa, Yusuke Mubarashi, Riku Matsuda, Yusuke Tanaka, Noriyuki Sakemoto, Reiya Morishita, Kakeru Funaki, Musashi Oyama

Centrocampisti: Hotaru Yamaguchi (C), Hiroshi Kiyotake, Kazuya Yamamura, Souza, Atomu Tanaka, Chaowat Veerachat, Naoya Uozato, Yasuki Kimoto, Kota Mizunuma, Masataka Nishimoto, Masaki Okino, Toshiki Onozawa, Takaki Fukumitsu

Attaccanti: Kenyu Sugimoto, Yochiro Kakitani, Ricardo Santos, Toshiyuki Takagi, Dong-Hyeon Yang, Mizuki Ando, Hirofumi Yamauchi, Towa Yamane, Eichi Katayama, Ryuji Sawakami, Rei Yonezawa, Motohiko Nakajima, Hiroto Yamada

Allenatore: Jung-Hwan Yoon

Giocatore chiave: Kenyu Sugimoto

Miglior giocatore in rosa: Hotaru Yamaguchi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*